Le categorie delle armi da fuoco portatili (seconda parte)

Le categorie delle armi da fuoco portatili (seconda parte)

15 Marzo 2017 Off Di Armi e Accessori

armi da fuoco portatili Come già visto nel precedente articolo, Armi e Accessori ha iniziato a specificare le varie categorie delle armi da fuoco. Dopo aver specificato i vari utilizzi in base alla lunghezza, è importante anche diversificarle per tipologia d’impiego e secondo la possibilità di ripetizione dell’azione di sparo.

Vediamo ora la suddivisione in merito al tipo d’impiego:

  • Armi da caccia: sono quelle utilizzate per l’uccisione di prede animali
  • Armi da tiro sportivo
  • Armi da difesa personale
  • Armi da guerra: sono quelle utilizzate durante i conflitti armati e che non hanno ragione di essere utilizzate in campo civile. Lo sono sicuramente tutte quelle che sparano a raffica, così come quelle esplodenti o che sparano proiettili esplosivi. In Italia sono considerate “da guerra” anche le armi che, pur avendo caratteristiche per essere utilizzate in ambito civile, sono in dotazione alle Forze Armate o ai Corpi Armati dello Stato.

Invece, secondo la possibilità di ripetizione dell’azione di sparo, le armi si possono dividere così:

  • Armi a colpo singolo: sono armi che sparano un solo colpo per poi dover essere ricaricate manualmente colpo per colpo inserendo nell’arma una nuova cartuccia in seguito ad ogni sparo. Rientrano in questa categoria anche i fucili a due canne giustapposte (doppiette) o sovrapposte che si utilizzano nella caccia o nel tiro al piattello, in quanto la possibilità di sparare più colpi (in questo caso due) è dovuta alla presenza di più canne da ricaricare manualmente.
  • Armi a ripetizione manuale: sparano anch’esse un colpo alla volta, però, essendo dotate di un magazzino con più colpi e di un dispositivo meccanico che “incamera” una nuova cartuccia ad ogni azione manuale di riarmo, i colpi vengono sparati in successione più velocemente in quanto sono già disponibili nell’arma.
  • Armi a ripetizione semiautomatica: possono sparare un colpo solo a ogni pressione del grilletto come nel caso delle armi a ripetizione manuale però, a differenza di queste, incamerano una nuova cartuccia prelevandola da sole dal proprio magazzino senza l’intervento del tiratore, per essere pronte a spararne un’altra alla successiva pressione sul grilletto.
  • Armi a ripetizione automatica: si tratta di mitragliatori che possono sparare più colpi in rapida successione alla singola pressione del grilletto finché questa non viene tolta o finché non si esauriscono i colpi nel caricatore.