Spray al peperoncino per autodifesa
1 Marzo 2021Nel blog di Armi e Accessori arriva la prima testimonianza di una donna salvata dallo spray antiaggressione
“Con questo articolo vogliamo iniziare ad addentrarci in una serie di post con testimonianze da parte di nostri clienti che hanno deciso di raccontare la loro esperienza. – inizia a spiegare un referente di Armi e Accessori – Si tratta di racconti anonimi (a tutti gli intervistati daremo un nome di fantasia) ma che rivelano l’importanza dell’utilizzo di strumenti di autodifesa”.
Iniziamo con un racconto fattoci da Giulia (nome di fantasia) che ha voluto raccontare la sua esperienza che si è rivelata a lieto fine grazie all’utilizzo dello spray al peperoncino per autodifesa.
Prima di entrare nel dettaglio del racconto, ricordiamo che lo spray al peperoncino per autodifesa è legale se conforme al decreto ministeriale 12 Maggio 2011 che ne ha liberalizzato l’acquisto, la detenzione e il porto precisando che tale diritto è esteso a “qualsiasi strumento di autodifesa che nebulizzi un principio attivo naturale a base di Oleoresin capsicum contenuto nell’apposita bomboletta che non abbia attitudine a recare offesa alla persona”.
Inoltre il Ministero ha stabilito i seguenti parametri:
- La miscela nebulizzata deve essere a base di Oleoresin Capsicum, sostanza urticante ricavata dalla pianta Cayenna
- La bomboletta non può superare i 20 ml
- La gittata non deve superare i 3 metri
- La concentrazione massima di sostanza urticante non deve essere superiore del 2,5%
- La bomboletta deve essere venduta sigillata, deve riportare sull’etichetta le informazioni riguardante la produzione e non deve contenere sostanze infiammabili, corrosive o tossiche
- La vendita è libera per tutti gli acquirenti maggiori di 16 anni.
Di seguito, alcuni prodotti consigliati:
La testimonianza di Giulia
“Sono sempre stata una ragazza con la testa sulle spalle. Non ho mai fatto cose considerate pericolose come ad esempio uscire la notte da sola in zone malfamate, parcheggiare in luoghi bui, farmi accompagnare a casa da sconosciuti… in famiglia e tra i miei amici sono sempre stata considerata una brava ragazza.
Poi la mia lunga storia d’amore che – è vero – ha sempre avuto alti e bassi è finita perché (mea culpa!) mi sono innamorata di un altro uomo.
Da quel momento è iniziato l’infermo: il mio ex ragazzo ha iniziato a stalkerizzarmi: mi telefonata la notte, mi mandava messaggi spaventosi, mi minacciava all’inizio velatamente poi sempre in maniera più sfacciata. Alla fine ha iniziato a seguirmi e purtroppo un giorno è riuscito a braccarmi sotto al portone di casa mia.
Quel giorno Dio mi ha protetta e dopo aver ricevuto uno schiaffo il portone di casa si è aperto grazie a un mio vicino che stava uscendo e sono riuscita a correre dentro lasciandolo fuori.
Insieme alla mia famiglia ho deciso di prendere provvedimenti e oltre ad essere andata alla Polizia ho deciso di acquistare uno spray al peperoncino per autodifesa. Non avrei mai immaginato che mi sarebbe servito così presto…
Settimana successiva ho subito un’altra aggressione nella strada che dal lavoro porta alla strada dove parcheggio solitamente e non ho esitato: lo spray è stato fondamentale per riuscire a scappare in auto e richiamare la Polizia! Sono stata fortunata. Ora confido nella Legge e spero che queste aggressioni non si ripetano più.”